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Cowboy Prostitutes
Andreas Stromback - keyboards and backing vocals
Cowboy Prostitutes Live
Anders Wickstrom - guitars and backing vocalsLuca Isabelle - vocals and bass

Dopo avere ricevuto "Over The Top" l'ultimo demo dei Cowboy Prostitutes ho subito contattato Luca Isabelle (vocals, bass), Anders Wickstrom (guitars, backing vocals) e Pistolper (drums) per saperne di più sui piani del trio italo-svedese. Le due songs contenute si sono rivelate di grande presa, per cui il futuro dei Cowboy Prostitutes sembra più che roseo. Vi ricordiamo che Luca ha militato pure nelle file dei Sonic Boom Boys, ritornati all'attenzione del pubblico grazie alla calata italica del loro vecchio singer Geoff Starr. Per quanto ho appreso da Luca, una reunion sembra davvero distante, ma ricordate, mai dire mai!

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Ciao ragazzi, siamo contenti di avervi qui su "The Rock Explosion"! Luca perché hai deciso di trasferirti dall' Italia a Londra e da Londra in Svezia? Quando e come vi siete incontrati e avete deciso di formare la band e dargli questo monicker?
Luca: Ciao a voi tutti! Ci tengo a precisare che mi sono spostato dall'Italia perché volevo fare rock'n'roll, e in Italia negli ultimi tempi non era una cosa possibile! Così mi sono trasferito a Londra, dove sono rimasto per più di sei anni e ho suonato con un mucchio di bands (tra le quali i Sonic Boom Boys). Poi, insoddisfatto anche da Londra e dalla sua scena, ho deciso di spostarmi ancora in Svezia, dove pensavo che il rock'n'roll fosse ancora vivo, e avevo ragione! Così ho attaccato un annuncio nel negozio di musica locale e un paio di giorni dopo questo frichettone di nome Anders mi ha chiamato ed eccoci qui. E' stato davvero molto semplice! Perché questo nome per la band? Ma perché siamo sporchi e brutti come cowboys, ma faremmo di tutto per il rock'n'roll come una troia!

Quali sono le principali differenze fra il sound di "Over The Top" ed il vostro primo demo "Take No Shit"? Fra l'altro, so che la line-up è cambiata rispetto alla vostra prima fatica. Che è successo esattamente?
Luca: "Take No Shit" è uscito quando ci eravamo appena formati, dopo un mese e mezzo, perciò non è così maturo come lavoro (anche se credo che i pezzi incisi lì sopra siano davvero forti!). "Over The Top" è stato il frutto di un impegno sicuramente maggiore e ci è voluto più tempo per produrlo, ecco perché il sound sembra così ben rifinito! Riguardo al cambiamento di line-up posso solo dire che era giunto il momento di cercare un batterista con i cosiddetti e che volevamo dare ai nostri pezzi un suono un po' southern, così abbiamo preso Andreas alle tastiere.
Anders: Anche se il primo batterista, Rob, ci ha aiutato a registrare il primo disco, non è mai stato l'uomo adatto alla nostra band. Quando è arrivato Pistolper abbiamo subito capito che cercavamo proprio lui.

Il vostro "Over The Top" mi ha ricordato in qualche modo bands come Guns'N'Roses, Cinderella, Britny Fox, Quireboys e affini. Siete d'accordo con questa mia opinione? Come descrivereste il vostro sound con parole vostre? In generale, quali band del passato vi hanno influenzato maggiormente sin dall'inizio della vostra carriera?
Luca: Personalmente sono abbastanza daccordo, anche se credo che gli altri ragazzi della band stiano per essere colpiti da infarto da un momento all'altro… Anders?
Anders: Me ne sta venendo uno proprio adesso! Davvero non so come mai, ma la gente continua a nominare queste bands. Per me è solo buon vecchio Rock'n'Roll. Personalmente le influenze maggiori derivano da Kiss, Stones, Zeppelin e Johnny Winter.

Qual è il tipo di songwriting che utilizzate per la maggiore?
Luca: Giriamo per il paese ubriachi e in cerca di vittime da pestare a caso!! (Pistolper è un vero professionista, specialmente con i bambini). Sto scherzando, non chiamate la polizia adesso, però. In generale siamo io e Anders a saltar fuori con idee diverse e a cercare di metterle assieme, come due bravi ragazzi.
Anders: Io e Luca ci proponiamo a vicenda un paio di riffs che possano funzionare bene assieme. Poi Luca scrive i testi e le melodie, mentre io lavoro sulla chitarra acustica, e poi mettiamo insieme le idee che proponiamo a tutti gli altri come in una grande famiglia.

Cosa c'è nel futuro dei Cowboy Prostitutes? Potete farci qualche anticipazione?
Luca: Da bravo italiano sono molto superstizioso, così non posso farti nomi, ma posso dirti che abbiamo solleticato l'interesse di un po' di labels; abbiamo proprio finito di registrare dei pezzi nuovi per promozione, che speriamo di vedere inclusi nel prossimo full-length album. Riguardo al tour, ci piacerebbe molto poter venire a suonare da voi in Italia, perché la scena rock al momento è molto buona lì e ah!a proposito…ma dove diavolo eravate voi ragazzi una decina d'anni fa? Stiamo anche progettando un po' di date in Svezia per l'autunno...

Adesso è il momento delle domande inerenti la vita on the road. Descrivete cosa succede durante i vostri shows! Qual è stata, secondo voi, la vostra migliore e peggiore esibizione dal vivo, spiegatecene i motivi?
Luca: Non so quale sia stata la migliore (ogni volta che saliamo sul palco è una forte emozione), ma so quale è stata la peggiore e non ne parlerò…Anders?
Anders: E' difficile definire quale sia stata la migliore. Voglio dire che lo show può essere andato benissimo, ma che la festa dopo è stata un disastro e viceversa. Comunque ci accertiamo sempre di aver dato il più possibile! Siamo anche rimasti daccordo sul non parlare mai della peggiore gig che abbiamo avuto. Diciamo solo che è stato un pessimo show mescolato a pessimi drinks.

Cosa fate prima di salire sul palco? Avete qualche usanza in particolare che utilizzate come una sorta di porta fortuna?
Luca: Di solito ci sediamo e prendiamo in mano vicendevolmente l'uccello dell'altro (specie quello di Anders). Questo ci aiuta a creare l'energia che sprigioniamo sul palco.
Anders: Per quanto mi riguarda tento di prenderla con calma. Intanto cerco di restare sobrio e fuori dai guai (cosa non semplice da fare con questi ragazzacci!).

Qual è la strumentazione che abitualmente utilizzate in studio e per i vostri live show?
Luca: In generale sono felice di suonare qualunque marca di strumenti (è rock'n'roll e se sai come suonarlo, viene fuori bene, non importa la marca di strumenti che usi) ma mi considero fortunato a suonare una bellezza come una Fender Precision Plus (otterrò un contratto di sponsor adesso?)
Pistolper: Io uso tamburi Pearl. Posso avere un contratto anche io allora?
Anders: Sono pazzamente innamorato della Gibson Firebird e non me ne separo. A parte questa, amo tutto quello che suona potente.

Go To Top

Luca, puoi descriverci le differenze tra la mentalità, le donne e il cibo svedesi ed italiani? Perché così tante bands provenienti dalla Svezia raggiungono il successo e la fama, mentre band italiane di pari livello continuano a rimanere nell'underground?
Luca: Le svedesi sono più o meno come le italiane: completamente matte! La mentalità è più fredda, come potrai immaginare, e il cibo…devo proprio parlarne? Mettila così: loro mangiano la pasta con il ketchup! Per quanto riguarda la differenza tra bands italiane e svedesi e il perché quelle italiane non riescono a sfondare, torno a ripetere gli stessi motivi che mi hanno spinto ad andarmene dall'Italia. Perché noi italiani semplicemente non crediamo abbastanza in noi stessi. Basti solo pensare anche al discorso del fottuto football! Abbiamo un'autostima così bassa…è assurdo! So che in Italia ci sono ottime band almeno quante ce ne sono in Svezia, se non migliori, ma la differenza è che gli svedesi credono in loro stessi. Sono i migliori e non hanno paura di dirlo. E poi gli svedesi comprano il rock svedese, mentre noi italiani supportiamo prima sempre tutto quello che ci viene propinato dagli States o dall'Inghilterra, e così facendo abbiamo distrutto la nostra scena. Se nessuno in Italia compra rock italiano, allora quelle bands saranno destinate a scomparire.

Cosa state ascoltando ultimamente? Quali sono le band o gli artisti internazionali attuali che vi piacciono e con i quali sognate di condividere il palco? Viceversa quali sono quelli che non riuscite proprio a sopportare? Per favore, siate puri e crudi ragazzi...
Luca: Non compro un album di musica rock da secoli! Ascolta sempre la stessa roba da 15 anni. Nello stereo della mia auto al momento c'è qualcosa dei Junkyard. Ho ascoltato l'ultimo dei Crack House "The Damage". Odio tutto quello che ha a che vedere con RnB e tutte quelle stronzate! Non ho mai visto così tanti tipi fregare i ragazzini tutti allo stesso modo nello stesso momento.
Pistolper: In poche parole non c'è stata una rock'n'roll band degna per 10 o 15 anni. Certo l'eccezione conferma la regola!
Anders: L' ultimo album che ho ascoltato è stato "Killers" di Alice Cooper's, un grande classico. Per quanto riguarda i nuovi…non saprei. Se c'è una band che proprio non riesco a sopportare sono i Nirvana. Mi piacerebbe suonare dal vivo con Lemmy.

Qual è la vostra opinione riguardante internet, lo scambio di musica on-line? Quali sono a vostro parere i migliori e i peggiori aspetti della rete?
Luca: Credo che internet sia un mezzo facile e veloce per scambiarsi informazioni l'un l'altro sulle bands (infatti oggi un ragazzino delle campagne in Bulgaria ne sa quanto uno che vive a Londra o a New York). Penso però che sia un pericolo per i musicisti professionisti, perché sta lentamente uccidendo il music business come tutti sappiamo. Per quanto mi riguarda preferisco comprarmi un cd o un vinile, piuttosto che ascoltare qualunque cosa attraverso un freddo computer, perché non puoi reggere tra le mani il booklet dell'album e leggerne e rileggerne ogni riga mentre ascolti.

Pornostar preferita, drink preferito e i vostri 5 albums preferiti di sempre…
Luca: Pornstar? Direi Pistolper! Io amo la birra (e quando ce la faccio a reggerlo il Jack Daniel's).
5 top albums: Allora…"Appetite For Destruction", "Junkyard", "Dr Feelgood", "Two Steps From The Move", "Somewhere Between Heaven And Hell".
Pistolper: Assolutramente Jenna Jameson e Janine, e tutte le ragazze del film "Where Boys Aren't 1-13!" E la lista continua…
Anders: Direi Cicciolina. Ma ho sempre avuto una bella cotta per Samantha Fox. Amo tutte le bibite che contengano alcool ma prediligo la vecchia Bud.
Top 5: "Alive" dei KISS, "Are You Experienced" di Jimmy Hendrix , omonimo Pride'n'Glory, omonimo Mötley Crue e "Overkill" dei Mötorhead!

Scegliete una fra le due opzioni seguenti e spiegatecene la ragione...
Look o Musica:
Luca: Musica (se sei solo belloccio fai il modello o l'attore, ma lascia perdere il rock'n'roll!)
Pistolper: Cosa?!? Musica, senza dubbio!
Anders: Ma perché fare rock se non sei carino?
Hardcore o Softcore:
Luca: Che importa?
Anders: Prima il Soft poi il cazzutissimo Hardcore!
Ferrari o Volvo:
Luca: Volvo (fa più chilometri con un litro)!
Pistolper: Non c'è storia! Ford Mustang '67-'73
Anders: Cosa avete contro l'aereo?
Snow Blind o Sweet Leaf:
Luca: Eh?
Anders: Adoro "Sweet Leaf" gran bella canzone!
Tette naturali o siliconate?
Luca: Chissenefrega?
Pistolper: Naturali, ovvio.
Anders: Le amo tutte, ma preferisco quelle grosse.
CJ Sleez (www.cjsleez.com) oppure Queen Bee www.queenbeedetroit.com:
Luca: Non ho mai sentito parlare di nessuna delle due prima d'ora.
Anders: Ma sono sicuro che saranno forti!
L'ultimo campionato europeo di calcio ha visto la Danimarca e la Svezia pareggiare 2-2 (unico punteggio che avrebbe eliminato la squadra italiana dagli Europei, N.d. T.). Risultato concordato o casuale?
Luca: Se credi davvero ancora a Babbo Natale, allora crederai anche che sia stato casuale!
Pistolper: (Ghignate, N.d.T.) Certo che è stato concordato!
Anders: Mi rende orgoglioso essere svedese. Voi avete la Ferrari e noi il 2-2. Meglio vincere imbrogliando che non vincere nulla.

Se aveste la possibilità di cambiare qualcosa del mondo attuale, cosa fareste?
Luca: Rimetterei insieme la line-up originale dei Guns'n'Roses e li farei salire sul palco prima di uno show dei The Darkness, per vedere se questi se ne scappano o se hanno il fegato di continuare comunque a suonare!
Anders: Cambierei il parrucchiere del cantante dei Nickelback (Chad Kröger, N.d.T.).

Qual è la cosa più pazza che avete fatto nella vostra vita?
Luca: Entrare vestito come sono di norma, (cappello da cowboy incluso) in un club illegale di RnB e Hip Hop a Londra. Te lo ricordi Jas?
Anders: No, ma sono sicuro di essere stato nudo e totalmente ubriaco da qualche parte! Ah! Una volta stavo quasi per vendere un mio album originale, "Paranoid", dei Black Sabbath. Sarebbe stata una cosa davvero stupida.

Cosa siete soliti fare durante il tempo libero?
Luca: Taglio l'erba del mio giardino.

Ok, ragazzi l'intervista è finita. Grazie... volete dire qualcosa ai lettori di The Rock Explosion?
Luca: Continuate a fare quello che state facendo per tenere in vita il rock'n'roll dalle vostre parti, e spero di potere essere presto lì da voi per un mega party!
Pistolper: Rock'n'Roll motherfuckers!!!!!!

Intervista realizzata da Bruno Rossi
Traduzione di Margherita Realmonte
Supervisione di Margherita Realmonte

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